lavoro o assistenzialismo in un centro diurno
Dopo le superiori c’è stato un periodo di buio di due anni, perché il tempo che prima era scandito dai tempi scolastici e quindi da impegni, è improvvisamente risultato vuoto. Anche a livello sociale non avevo più la possibilità di interagire con gli altri. La mia volontà era quella di trovarmi un lavoro che mi permettesse di essere quanto più possibile autonomo, il campo prediletto era quello dell’informatica. Il Comune mi aveva proposto di andare in un centro disabili diurno. Io stimo molto il lavoro che fanno gli operatori, tuttavia le strutture hanno dovuto trovare uno standard operativo che fosse un compromesso per tutti i disabili e quindi non potevano rispondere alle mie esigenze lavorative. In ogni caso la mia volontà è sempre stata di non essere a carico delle persone ma di avere almeno l’indipendenza economica, questo è un altro motivo per cui non ho accettato di andare nel centro disabili. In questo periodo sono stato senza accompagnatore, dalle istituzioni ancora non arrivavano fondi per l’assistenza quotidiana e non sapevo nemmeno della possibilità di avere un accompagnatore privato. Comunque senza fondi istituzionali e non lavorando non avrei mai avuto soldi a sufficienza per garantirmelo.
occupazione informatica
Trascorso questo periodo, un giorno ho fatto una ricerca su internet e ho scoperto che la regione Emilia Romagna aveva stanziato dei fondi per l’assistenza a casa. Ho trovato il primo assistente ho cominciato ad avere quel tipo di sostegno per 6 ore a settimana, garantito dei fondi regionali, erogati dal Comune di Modena. Dopo il primo periodo le ore di assistenza sono diventate prima nove e poi venti settimanali. Un giorno un’amica mi ha chiesto se trasformavo le videocassette in DVD da VHS. Ho provato a farne una ha funzionato molto bene; da quel momento è diventato il mio primo lavoro. Dopo alcuni anni sono stato assunto come tirocinante in una ditta di informatica modenese. Li ho imparato a fare i siti web, e, una volta terminato il periodo di tirocinio in azienda, mi sono messo in proprio, anche grazie alla maggior quantità di ore garantite dal Comune con l’accompagnatore.
Oggi ho realizzato diversi siti per vari professionisti e aziende, ho implementato la mia attività con altri servizi di informatica.